È la Sardegna la vera Atlantide?
Sono appena tornata dalla Sardegna con questa riflessione e provocazione, è forse il mito ancestrale più affascinante, ma al di la di quello che è veramente stato, se è stato, mi sono ritrovata a sognare, a viaggiare nel tempo…questa è l’ultima foto scattata prima di salire sull’aereo, l’ho scelta come conclusione di un percorso all’insegna della magia grazie ad incontri inaspettati, visitato luoghi antichi con donne locali che ci hanno portate dove potevamo sentire l’energia.
Non ricordo un altro posto sulla terra dove l’energia della Madre Terra si sente così tanto, forse il Machu Picchu, si il Machu Picchu ha qualcosa di simile.
Gli antichi di questa terra hanno costruito nuraghi, tombe di giganti, menhir e pozzi sacri in punti nevralgici della terra, per dare la possibilità di farsi nutrire dall’energia sottile, dei naturali mezzi di purificazione e centri di rigenerazione. Incredibile quello che ho potuto percepire toccando queste pietre, semplicemente stando ferma in piedi in questi punti, cura del corpo, salti nel passato, viaggi nel futuro, molti mi avevano già detto della potenza di questa terra, adesso lo posso dire pure io.
Questa in particolare è Il Pozzo Sacro di Sa Testa ad Olbia, magari non molto conosciuto, non importa, comunque un portale sacro all’insegna dell’energia femminile, grazie alle acque in connessione con la luna e le pietre che formano una geometria sacra con questa forma serpentina che le dona l’aspetto di un cuore, un luogo di Unione tra Cielo e Terra.
Mi sono fatta molte domande, sul come hanno fatto a riconoscere i luoghi per costruire i loro templi…semplicemente perchè non erano assorti con la tecnologia come lo siamo ora, ma sentivano, grazie ai sensi, camminavano scalzi, osservavano la natura ed i suoi simboli, tenevano conto di ciò che avvertivano, al tempo di fatto non era poi così strano come lo è ora.
I monumenti preistorici sono collocati in punti strategici e particolari, in cui la madre terra emana un certo tipo di vibrazione, che si può chiamare in diverso modo a seconda della cultura: noi occidentali la definiamo energia, gli orientali prana, chi, ki, ma la sostanza è sempre la stessa ed è in grado di fornire e garantire forza al nostro corpo, armonizzando e migliorando la nostra salute. Molti locali si recano li per questo, ho sentito molte storie di sanazione solo a contatto con l’energia della Madre, che spettacolo, che dono…semplicemente grazie.
Arianna Facchin
By Maatis