Semi-Ode al vivere
“Ti chiedi troppo spesso qual è il percorso e se lo hai scelto bene, quando cadi ed è troppo dura rialzarti... E stringi i denti.
Pensi troppo al passato e solo alle cose buone sembra, però ti menti e sai che hai un piano ed il tuo piano è la tua vita, dalla quale strappi senza saperlo di anno in anno.
Gli anni passano inosservati come se volessero essere dimenticati e rimangono sempre meno. Il tuo cuore ha cambiato troppi inquilini mentre tra quelli rimasti ci sono nostalgie ed una serie di insonnie.
Sei serratura senza chiave, abbiamo lo stesso stile sottilmente dettato dalle parti da cui veniamo, dove c'è tanto verde o solo cemento e i cuori battono all'unisono.
E ogni percorso inizia con un passo. Quando i sogni diventano realtà e ti dimentichi dell'orologio. E fai passi verso ciò che vuoi essere tu.
Anche se il mondo è grande, così grande, così grande e tu così piccolo... Tu sai che c'è un luogo andando verso il quale non puoi essere fermato.
E vorresti essere lì...
Dove qualcuno ti aspetta sempre.
Dove le piogge lavano grossolanamente, autunno dopo autunno, la polvere dalle strade.
Dove gli occhi che non si vedono non si dimenticano.
Dove le mattine le persone si salutano... E vedi sorrisi non solo nelle fotografie.”
L’infinito esiste attraverso di te, sostienilo.
Dorin
by Maatis